Gnatologia e Postura

La definizione della Gnatologia Applicata Neuromuscolare

È bene fare un po’ di chiarezza. Per risolvere un problema definitivamente è necessario affrontarlo alla radice, scoprire la causa. Dolori sopraggiunti dopo un evento che li giustifica non rientrano in questa analisi. Dolori improvvisi o sopraggiunti senza un’apparente causa o cronicizzati anche da anni e localizzati in varie parti del corpo, non solo nel distretto Maxillo-Facciale, possono invece essere risolti, o prevenuti, se osservati e intercettati in tempo dal medico dentista esperto in gnatologia, a qualunque età dai tre anni in su.

L’area di competenza del dentista, nella visione comune, viene spesso considerata limitata ai soli denti, in realtà il medico dentista è un odontostomatologo, cioè, si occupa dell’apparato stomatognatico, quindi, della bocca e di tutti i suoi annessi, denti compresi. Pertanto, limitare l’area di competenza ai soli denti è estremamente limitativo. Detto ciò, entriamo più nel dettaglio delle aree di competenza. Il dentista nel proprio ambulatorio può decidere di eseguire tutti i trattamenti di sua competenza e cioè: “Igiene Orale, Conservativa, Endodonzia, Parodontologia, Implantologia, Ortodonzia, Protesi, Gnatologia”; oppure decidere di perfezionarsi e dedicarsi solo a una o due di queste branche. Le specifiche di ogni branca sono nelle sezioni specifiche, qui affrontiamo le due aree di nostra competenza: la Gnatologia e la Protesi.

Nel campo odontoiatrico la Gnatologia, elemento fondamentale dell’odontoiatria e della medicina in generale, non si limita soltanto ai contatti tra i denti delle arcate antagoniste sia in una posizione statica sia dinamica, che determina l’occlusione dentaria, che comunque rappresenta una parte importante dell’aspetto gnatologico. Con una definizione più estesa, per “gnatologia” s’intende lo studio di tutti gli organi o apparati che dal lato fisiologico o patologico possono essere collegati all'occlusione dentaria.

Malocclusione nativa e provocata

La gnatologia è una particolare specialità dell’odontostomatologo poco conosciuta o addirittura ignorata. Accade di venirne a conoscenza durante una visita dal dentista per dolore o disfunzione Temporo Mandibolare, ma troppo spesso limitatamente a questo: si tende a intervenire sul sintomo con terapie specificatamente odontoiatriche senza valutare eventuali ripercussioni su tutto il sistema collegato. Questo potrebbe dipendere da una visione troppo specialistica e interessarsi della sola parte del corpo colpita dal sintomo, sottostimando la causa o le conseguenze che una terapia parziale (solo legata a interferenze dentali) può non risolvere o addirittura generare se non ben eseguita (danno iatrogeno). Bocche con denti non allineati possono o non possono generare DCCM con importanti ripercussioni sulla postura e dolori muscolo scheletrici e neuro muscolari su tutto il corpo, così come bocche con denti ben allineati. Ma andiamo con ordine.

È molto difficile, per chi soffre di mal di testa o dolore a una spalla o una gamba o in altri distretti del corpo e dopo aver provato molte terapie, continuare a sentire lo stesso sintomo perché ormai si è cronicizzato, pensare di consultare uno gnatologo. Perché mai dovrebbe farlo? Vediamo perché:

I presupposti per alcune patologie a volte nascono con noi e si manifestano a distanza di temo, a breve o a lungo termine. Altre cause dipendono da molti fattori: traumi accidentali o lenti e continui, psicologici, ambientali, oculomomotori, bruxismo, (digrignamento) serramento, (stringere i denti) malocclusioni dentali dislocanti la mandibola che possono instaurare una Disfunzione Cranio Cervico Mandibolare (DCCM). Si possono associare concause a caratteristica individuale come: Ansia, Stress, tensioni emotive, che possono determinare un’iperattività masticatoria e/o abbassare il livello di adattabilità del sistema. Le problematiche della DCCM possono scatenare reazioni a distanza,

La correlazione tra bocca e postura

La bocca è formata da due parti: mascellare superiore e mandibolare inferiore, la completano denti e lingua. La mascella è parte integrante del cranio e rappresenta la parte fissa, la mandibola è collegata al cranio con fasce, fibre, muscoli, cartilagini, nervi e rappresenta la parte mobile. La sua mobilità è consentita dall’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Il suo insieme costituisce l’apparato stomatognatico (Stoma = Bocca; Gnatos = Mascella).

Tra l’ATM e la postura c’è una stretta correlazione. L’apparato stomatognatico ha un rapporto preciso con le strutture che governano la postura. Attraverso stimoli propriocettivi prodotti dal movimento mandibolare e dal contatto dentale, il nervo trigemino (V paio dei nervi cranici) attraverso sinapsi (collegamenti e comunicazione tra cellule nervose) trasmette informazioni ai nervi deputati al mantenimento dell’equilibrio. Il trigemino, attraverso fibre nervose raggiunge il cervelletto, il vestibolo, l’apparato oculomotore, la lingua.

In base alla posizione della mandibola in relazione con il cranio la postura cambia. In casi di Disturbo Cranio Cervico Mandibolare (DCCM) la patologia deve essere risolta completamente nel più breve tempo possibile con metodiche non invasive. Tutta la sintomatologia deve essere scomparsa, poi, solo se necessario, si provvederà alla riabilitazione dentale definitiva tenendo conto della stabilità occlusale raggiunta e a mantenerla nel tempo senza più recidive.

Raggiunta la diagnosi differenziale, lo gnatologo nella maggior parte dei casi ha necessità di procedere alla terapia con approccio multidisciplinare collaborando, nel tempo della terapia stessa, con: fisiatra, osteopata, fisioterapista, posturologo, neurologo, psicologo, logopedista, ortottista o altri specialisti, a seconda della problematica specifica individuale, utili alla soluzione. La DCCM è una della maggiori cause delle problematiche posturali.

Cranio, Articolazione Temporo Mandibolare, denti, lingua e vertebre cervicali formano un’unità funzionale strettamente legata alla postura. Un qualunque disallineamento tra questi distretti può influenzare l’intero corpo, così come un intervento che riguarda la bocca, in modo particolare i denti, può avere ripercussioni sull’intero corpo. Le problematiche che ne derivano a partire dalla bocca, o meglio, da una delle componenti del cranio, sono definite cranio-caudali o discendenti, poiché, attraverso neurotrasmettitori, coinvolgono catene muscolari che interessano tutto il corpo fino ai piedi modificando la postura non solo cranio-mandibolare, ma di tutto il corpo, generando possibili dolori in uno o più distretti collegati, difficili da imputare alla bocca per i non esperti.

Collegamenti con i vari distretti del corpo

Inoltre la gnatologia applicata studia la conformazione delle ossa craniche e le loro interconnessioni con tutto il sistema muscolo scheletrico e neuro muscolare. Apriamo così un più ampio spazio a correlazioni con molti altri organi o apparati. In quest’ottica vengono rivalutate le funzioni della lingua, della respirazione polmonare, della respirazione cranio-sacrale, della deglutizione mediata dall’osso ioide con i suoi muscoli direttamente collegati con: mandibola, ossa temporali del cranio, manubrio dell'osso sternale, clavicole, prime costole toraciche, scapole, vertebre cervicali. Da queste interconnessioni possiamo comprendere l’importanza del coinvolgimento dell’apparato stomatognatico con la postura.

Elenco delle sintomatologie che possono essere risolte attraverso la terapia gnatologica

È facile comprendere che la terapia gnatologica non è limitata ai soli problemi dentali – occlusali o alterazioni dell’articolazione temporo mandibolare in un sistema chiuso, ma è diretta a tutto il sistema muscolo scheletrico e neuro muscolare, verso disagi come: cefalea, acufeni, cervicalgia, lombalgia, emicrania, vertigini, click o altri rumori percepiti vicini o nelle orecchie ( quando si apre o si chiude la bocca), dolore alle spalle, braccia, lombosciatalgia, otite ricorrente, cerume ricorrente, sindrome di Mèniére, russamento e apnee notturne, nevralgia del trigemino. Alcune di queste patologie collegate ai sistemi muscolo-scheletrico e neuro-muscolare possono necessitare della collaborazione con i vari specialisti del settore: osteopata, fisioterapista, otorinolaringoiatra, fisiatra, logopedista, ortottista.

Classe dentarie e postura

Arte, Scienza, Medicina

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